Nagara Sutta - La cittàA Savatthi... "Monaci, prima del mio Risveglio, quando ero solamente un Bodhisatta non risvegliato, ho realizzato quanto segue: “In quali difficoltà è caduto questo mondo! Nasce, invecchia, muore e rinasce, ma non riesce a individuare una via di fuga da questo stress, da questo invecchiare e morire. Oh, quando scoprirà la via di fuga da questo stress, dall'invecchiamento e dalla morte?”
Allora mi venne questo pensiero: ’La vecchiaia e la morte esistono quando esiste che cosa?
Quale condizione è necessaria perché ci siano la vecchiaia e la morte?’
Dall’attenzione appropriata nacque in me l’intuizione penetrante del discernimento: 'La vecchiaia e la morte esistono quando esiste la nascita. Dalla nascita come condizione indispensabile vengono la vecchiaia e la morte.'
Poi un altro pensiero mi apparve: 'La nascita esiste quando esiste che cosa? Quale condizione è indispensabile perché ci sia la nascita?’
Dall’attenzione appropriata nacque in me l’intuizione penetrante del discernimento: 'La nascita esiste quando esiste il divenire. Dal divenire come condizione indispensabile viene la nascita. [E il divenire esiste quando esiste che cosa?
Quale condizione è indispensabile perché ci sia il divenire?
Dall’attenzione appropriata nacque in me l’intuizione penetrante del discernimento: ‘il divenire esiste quando esiste nome e forma [l’identità personale].
Dal nome e forma come condizione indispensabile viene il divenire.] E nome e forma esistono quando esiste che cosa?
Quale condizione è indispensabile perché ci siano nome e forma? Dall’attenzione appropriata nacque in me l’intuizione penetrante del discernimento: nome e forma esistono quando esiste la coscienza. Dalla coscienza come condizione indispensabile viene il nome e forma'. (....) 'E la coscienza esiste quando esiste che cosa? .... Dall’attenzione appropriata nacque in me l’intuizione penetrante del discernimento: 'La coscienza esiste quando esiste il nome e forma. Dal nome e forma come condizione indispensabile viene la coscienza.'
Allora mi venne questo pensiero: 'Questa coscienza ritorna al nome e forma e non va oltre. È fino a questo punto che ci sono nascita, vecchiaia, morte, disgregazione e la rinascita; dal nome e forma come condizione indispensabile viene la coscienza, e dalla coscienza come condizione indispensabile viene il nome forma. Dal nome e dalla forma come condizione indispensabile vengono i sei organi di senso.... Ecco come si origina tutta questa massa di dolore. Origine.' Sorse [in me] la visione, sorse la chiara conoscenza, sorse il discernimento, sorse la conoscenza, sorse l'illuminazione riguardo a cose mai sentite prima.
Poi mi venne il pensiero: 'La vecchiaia e la morte non esistono quando non esiste che cosa?
Dalla cessazione di che cosa deriva la cessazione di vecchiaia e morte?'
Dall’attenz...
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