1. La grande ricchezza
    La parole del Buddha nel Canonepali

    Mahaddhana Sutta

    Una domanda.

    Anche i più ricchi, gli audaci guerrieri ed i possessori di beni diventano avidi per ottenere altra ricchezza per soddisfare i sensi e la brama di esistere.
    Alcuni abbandonano brama, desiderio e avidità per distaccarsi dal mondo?

    Una risposta.

    Lasciando la casa per l’ascetismo si abbandonano figli e beni.
    Si annienta l’avidità, l’odio e l’illusione e si distruggono i desideri.
    Si diventa puri e dal mondo completamente distaccati, non influenzabili.

    postimage


    SAMYUTTA NIKAYA
    Devata-samyutta - Deva


    Edited by cosenascoste - 13/8/2016, 12:05
    Last Post by cosenascoste il 13 Aug. 2016
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  2. Attività salutari nella ricerca Buddista
    La quarta condizione di azioni benefiche per un asceta e un guru come per il neofita

    La quarta condizione non riguarda la meditazione ma la vita quotidiana: è qui che dobbiamo cercare di compiere solo azioni salutari in modo da sviluppare un buon kamma.

    Le attività salutari, oltre a procurare un buon kamma, rendono la mente pura e accrescono altre buone qualità della mente, quali pazienza, amorevolezza, compassione, equanimità, integrità e sincerità. Per esempio, aiutare i poveri, aiutare la preservazione dell’ambiente sono attività salutari; però state attenti che non vi impegnino fino al punto che non avete più il tempo o la voglia di meditare. Allora alla fine della giornata, quando non avete più niente da fare, annoiati, vi sedete di fronte alla TV e lasciate che quello stupido apparecchio riversi nella vostra mente oggetti sensuali inutili fino ad intontirvi.

    L’attività salutare gioca un ruolo importante nella vita di un laico, sviluppando, da una parte, alcune utili capacità e dall’altra, tenendo la mente occupata in cose salutari e fungendo anche da rilassamento emotivo. Se uno tiene le proprie emozioni sempre represse, corre il rischio di esplodere da un momento all’altro. Anche la musica può essere una buona forma di rilassamento emotivo. La carica emotiva e il surplus di energia vanno usate in attività benefiche per la mente.
    Anche la lettura può fornire una buona base teorica alla pratica.

    Una volta preparata la base, dovete cercare di essere consapevoli di tutte le attività quotidiane e a questo proposito ci sono alcune cose da puntualizzare. Primo, la meditazione nella vita normale non può essere mai così profonda come quella in un ritiro. Dopo un ritiro non perdete il cento per cento della concentrazione, ma solo il 90 o il 95 o il 99%, ma speriamo anche meno. Però siccome ormai conoscete il metodo di base, appena siete liberi o nelle condizioni adatte, la mente ritornerà molto vicina al punto di partenza.

    Proprio come una pianta; quando la innaffiate questa cresce bella e frondosa, ma se non ha acqua o solo qualche goccia saltuariamente, le foglie cadranno fino a che non rimarrà che un’unica foglia, il fusto e le radici. Ma non tutto è perduto.

    Quando siete liberi la innaffiate e vedrete ricrescere tre o quattro foglie che sono comunque meglio di niente, perché vuol dire che la pianta non è morta. Se lo fosse la mente sarebbe in uno stato orribile. Il demonio l’avrebbe completamente in suo potere. Per questo dovete sempre mantenere un po’ di consapevolezza. Il guaio è che molti, quando cominciano a meditare o vanno a fare un ritiro, non sanno neanche cosa sia la consapevolezza, ma quando ne capite meglio la natura, potete sempre mantenerne un po’ e continuare a svilupparla e a farla crescere anche nella vita quotidiana.

    Rallentare


    Ci sono alcune cose che facilitano la consapevolezza e la più importante di esse è quella di non correre. Vi sembra che non ci sia niente di male a correre, ma è proprio così che perdete la consapevolezza. Dovete far quest...

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    Last Post by cosenascoste il 22 June 2016
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