1. Dhamma
    Scritti per lo studio e la comprensione dell'insegnamento del Buddha.

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    canonepali
    By cosenascoste il 25 April 2017
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    I 31 piani di esistenza

    I trentun piani di esistenza nell’universo stabile e verticale della tradizione buddhista.

    NIBBANA

    ARUPA-LOKA; SFERE IMMATERIALI; REGNO DEL SENZA FORMA
    31° Nč-percezione-nč-non-percezione
    30° Nulla
    29° Coscienza infinita
    28° Spazio infinito

    RUPA-LOKA; REGNO DELLA FORMA; SFERA MATERIALE SOTTILE
    [piani dal 23 al 27, le cosiddette Pure Dimore]
    27° Dči sublimi
    26° Dči dalla facile visione
    25° Dči facilmente visibili
    24° Dči imperturbati
    23° Dči senza sforzo
    22° Dči senza percezione
    21° Dči dalla ricca ricompensa
    20° Dči di assoluta luminositŕ
    19° Dči di smisurata luminositŕ
    18° Dči di limitata luminositŕ
    17° Dči radiosi secondo jhana
    16° Dči di splendore smisurato
    15° Dči di splendore limitato
    14° Grandi Brahma
    13° Sacerdoti di Brahma
    12° Corte di Brahma

    KAMA-LOKA
    MONDO SENSORIALE
    UNDECUPLO REGNO DEL PIACERE
    [semplice regno della beatitudine sensoriale]
    11° Dči che controllano il piacere
    10° Dči che godono nel creare
    9° Dči soddisfatti (paradiso Tusita)
    8° Dči Yama
    7° I trentatré dči
    6° I quattro Grandi Re
    5° Piano dell’esistenza umana

    QUADRUPLICE REGNO DELLA PUNIZIONE
    4° Mondo dei demoni o Asura
    3° Mondo degli spettri (spiriti famelici) o Peta
    2° Mondo animale
    1° Inferni o purgatori
    Last Post by ladamaoscura il 17 May 2017
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  2. Dhammapada

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    canonepali
    By cosenascoste il 25 April 2017
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    Dhammapada

    SE STESSI

    157
    Se siamo cari a noi stessi
    ci veglieremo solleciti
    giorno e notte.

    158
    E' saggio
    consolidare se stessi
    prima di dare indicazioni agli altri.

    159
    Il piů difficile dei discepoli siamo noi stessi.
    Pratica quello che insegni:
    doma te stesso
    prima di cercare di domare altri.

    160
    In veritŕ č su di noi
    che possiamo contare;
    come contare
    su qualcun altro?
    E' un raro rifugio
    arrivare ad affidarci
    a noi stessi.

    161
    Come un diamante taglia la pietra
    in cui un tempo albergava
    cosě puň sbriciolarti il male
    che tu stesso compi.

    162
    Chi commette il male
    si comporta verso se stesso
    come il peggiore dei nemici.
    Come il rampicante
    che soffoca l'albero
    che lo sorregge.

    163
    E' facile a farsi quello
    che non fa bene a nessuno
    difficile invece č fare alcunché
    di veramente utile e buono.

    164
    Come il bambů distrugge se stesso
    nel dare frutto
    a se stessi fanno male gli stolti
    prestando fede a false opinioni
    e deridendo i saggi
    che vivono in accordo con la Via.

    165
    Siamo noi a fare il male
    e siamo noi a diventare impuri.
    Siamo noi a evitare il male
    e siamo noi a essere puri.
    La purezza
    č nelle nostre mani.
    Nessun altro č responsabile.

    166
    Se conosci la tua strada
    percorrila fino in fondo.
    Non permettere alle richieste degli altri
    per quanto insistenti
    di distrarti.

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    Edited by cosenascoste - 25/4/2017, 17:32
    Last Post by cosenascoste il 25 April 2017
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  3. Attivitŕ salutari nella ricerca Buddista
    La quarta condizione di azioni benefiche per un asceta e un guru come per il neofita

    La quarta condizione non riguarda la meditazione ma la vita quotidiana: č qui che dobbiamo cercare di compiere solo azioni salutari in modo da sviluppare un buon kamma.

    Le attivitŕ salutari, oltre a procurare un buon kamma, rendono la mente pura e accrescono altre buone qualitŕ della mente, quali pazienza, amorevolezza, compassione, equanimitŕ, integritŕ e sinceritŕ. Per esempio, aiutare i poveri, aiutare la preservazione dell’ambiente sono attivitŕ salutari; perň state attenti che non vi impegnino fino al punto che non avete piů il tempo o la voglia di meditare. Allora alla fine della giornata, quando non avete piů niente da fare, annoiati, vi sedete di fronte alla TV e lasciate che quello stupido apparecchio riversi nella vostra mente oggetti sensuali inutili fino ad intontirvi.

    L’attivitŕ salutare gioca un ruolo importante nella vita di un laico, sviluppando, da una parte, alcune utili capacitŕ e dall’altra, tenendo la mente occupata in cose salutari e fungendo anche da rilassamento emotivo. Se uno tiene le proprie emozioni sempre represse, corre il rischio di esplodere da un momento all’altro. Anche la musica puň essere una buona forma di rilassamento emotivo. La carica emotiva e il surplus di energia vanno usate in attivitŕ benefiche per la mente.
    Anche la lettura puň fornire una buona base teorica alla pratica.

    Una volta preparata la base, dovete cercare di essere consapevoli di tutte le attivitŕ quotidiane e a questo proposito ci sono alcune cose da puntualizzare. Primo, la meditazione nella vita normale non puň essere mai cosě profonda come quella in un ritiro. Dopo un ritiro non perdete il cento per cento della concentrazione, ma solo il 90 o il 95 o il 99%, ma speriamo anche meno. Perň siccome ormai conoscete il metodo di base, appena siete liberi o nelle condizioni adatte, la mente ritornerŕ molto vicina al punto di partenza.

    Proprio come una pianta; quando la innaffiate questa cresce bella e frondosa, ma se non ha acqua o solo qualche goccia saltuariamente, le foglie cadranno fino a che non rimarrŕ che un’unica foglia, il fusto e le radici. Ma non tutto č perduto.

    Quando siete liberi la innaffiate e vedrete ricrescere tre o quattro foglie che sono comunque meglio di niente, perché vuol dire che la pianta non č morta. Se lo fosse la mente sarebbe in uno stato orribile. Il demonio l’avrebbe completamente in suo potere. Per questo dovete sempre mantenere un po’ di consapevolezza. Il guaio č che molti, quando cominciano a meditare o vanno a fare un ritiro, non sanno neanche cosa sia la consapevolezza, ma quando ne capite meglio la natura, potete sempre mantenerne un po’ e continuare a svilupparla e a farla crescere anche nella vita quotidiana.

    Rallentare


    Ci sono alcune cose che facilitano la consapevolezza e la piů importante di esse č quella di non correre. Vi sembra che non ci sia niente di male a correre, ma č proprio cosě che perdete la consapevolezza. Dovete far quest...

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    Last Post by cosenascoste il 22 June 2016
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